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Place branding

Ovvero: quando anche le città e i territori diventano una marca. L'attività di place branding può essere definita come il processo della creazione dell'identità di un luogo, di una città o di un territorio.

Come accade per i prodotti o i servizi di tutte le categorie commerciali, anche le città possono diventare dei brand ed essere riconosciuti dal proprio pubblico grazie all'adozione di un marchio/logotipo e di elementi grafici e di comunicazione coordinati

Il sistema di valori e promesse vengono quindi riconosciuti e veicolati grazie ai materiali di comunicazione in perfetto coordinamento, il che contribuisce a creare e rafforzare l'identità stessa della città.

Perché sviluppare una strategia di place branding?

Partiamo da un dato di fatto: il settore del turismo cittadino, spesso affiancato alle più tradizionali mete naturalistiche, è costantemente in crescita a livello mondiale. Sicuramente "una fetta” più o meno importante del budget delle amministrazioni cittadine arriva proprio dalla capacità di attrarre turisti e offrire loro soluzioni, varietà e ricchezza di esperienze. La competizione tra le città del mondo si fa - per questo motivo - sempre più accesa. Le città si sono trovate a dover stabilire quali fossero i loro punti di forza: i luoghi della storia (monumenti, arte, architettura) ma anche emozioni e sensazioni che la città stessa esprime (eventi, personalità, quartieri caratteristici,…).

Come è quindi possibile sviluppare una strategia che possa attirare un maggior numero di visitatori?

Trasformando la città stessa in un brand. Ecco il significato del termine “place branding”: riassumere in un marchio e una identità di brand un sistema di valori con un significato ben definito e identificabile.

Esempi internazionali di place branding

I amsterdam
Place branding
L'immagine qui riportata è un chiaro esempio di place branding. Posto nella piazza Museum Quarter, sul retro del Rijksmuseum, troviamo la scritta "I AMsterdam" composto da enormi lettere rosse e bianche. Certamente chi è stato ad Amsterdam negli ultimi 14 anni non può non essersi fatto una fotografia davanti a quelle enormi lettere che compongono la scritta in questione (prima che venisse rimossa lo scorso dicembre 2018 per problemi di sicurezza). Il marchio "I Amsterdam" è stato infatti progettato dall’agenzia di comunicazione Kesselskramer; una vera e propria strategia di marketing adottata dalla città per attrarre più turisti.

Il progetto "I Amsterdam" è una campagna strategica di rebranding sviluppata per rinnovare l'immagine di Amsterdam, con l'obiettivo di migliorare la percezione globale della città e di attrarre turisti, investimenti e nuovi residenti. La campagna ha coinvolto la creazione di una mostra fotografica, la pubblicazione di un libro, e l'adozione del motto "I Amsterdam", utilizzato in modo continuativo per promuovere la città.

Aspetti principali dell'intervento di place branding per Amsterdam:

  • Coinvolgimento di fotografi rinomati: utilizzo di fotografi famosi per catturare immagini che riflettano visioni personali e diverse della città.
  • Mostra e pubblicazione: la campagna è stata lanciata con una mostra iniziale al museo FOAM, seguita da una mostra itinerante internazionale, accompagnata dalla pubblicazione di un libro di 308 pagine.
  • Rebranding strategico: riconfigurazione dell'immagine di Amsterdam per mitigare le percezioni negative legate alla liberalizzazione delle droghe leggere e della prostituzione, mettendo in luce aspetti più desiderabili e conformi alle aspirazioni urbane.
  • Analisi e sviluppo: ampia analisi dei concorrenti e delle condizioni di mercato, con una revisione approfondita degli stakeholder e della posizione competitiva della città.
  • Lancio del marchio "I Amsterdam": implementazione del nuovo marchio per consolidare l'identità e i valori di Amsterdam, utilizzato in modo estensivo nelle promozioni.

Questa campagna di rebranding ha mirato non solo a rinnovare l'immagine di Amsterdam ma anche a potenziare la sua posizione come capitale culturale e centro internazionale, rafforzando così la sua competitività su scala globale.

Ne abbiamo parlato approfonditamente qui.

Hollywood
placebranding-hollywood
Dai Paesi Bassi voliamo negli Stati Uniti, più precisamente nella contea di Los Angeles, per ammirare un altro iconico esempio di place branding. si, stiamo ovviamente parlando di Hollywood.

La storia ci insegna che “Hollywood” è un nome di recente invenzione, infatti venne scritto per la prima volta su un articolo del 1887 dall’imprenditore Hobart Johnston Whitley. Chiunque senta parlare di Hollywood immagina la grande insegna bianca posta sulla collina simbolo della storia cinematografica e associa i classici valori di cinema, spettacolo, fama al famoso quartiere di Los Angeles.
New York
placebranding I Love NY
Da Los Angeles a New York per potervi parlare di un vero e proprio brand ormai riconosciuto in tutto il mondo. “I ❤️ NewYork

Questo logo è stato creato dall’artista e designer Milton Glaser nel 1976, chiamato in causa da il New York State Department of Economic Development, con il tentativo di risollevare il turismo della città segnata da una serie di problemi sociali ed economici. Il logo è diventato un'icona che trasmette un messaggio di amore e appartenenza che ha rafforzato l'identità della città e ha attirato il traffico da tutto il mondo. La campagna ha utilizzato l'approccio progettuale semplice ma potente di Glaser per promuovere un'immagine positiva di New York, influenzando così profondamente il branding di altre città globali.

Negli anni successivi alla creazione di “I ❤️ NewYork” ci si rese conto che la crescita del brand era strettamente correlata alla crescita della fama della città e viceversa, tanto che dopo l’11 settembre 2001 Glaser ridisegnò il logo aggiungendo “ more then ever”.

Punti principali del place branding di New York:

  • Coinvolgimento di un designer di spicco: Milton Glaser, noto per il suo lavoro nel campo della grafica.
  • Creazione di un simbolo iconico: il cuore rosso, che sostituisce la parola "love", è stato un simbolo riconoscibile a livello mondiale.
  • Impatto culturale e commerciale: il logo ha portato alla vendita di merchandising ed è stato adottato in varie forme in tutto il mondo.
  • Risposta agli eventi storici: dopo l'11 settembre, Glaser ha modificato il logo per esprimere solidarietà e resilienza, ovvero la flessibilità del marchio del luogo nel reagire a circostanze mutevoli.
  • Durata del design: il logo è tuttora un punto di riferimento culturale e un efficace strumento di marketing per la città.
Porto

La brand identity di Porto, sviluppata dal designer Eduardo Aires e dal suo studio White Studio, è un progetto splendido che dimostra come diversi aspetti della vita di una città possano essere rafforzati da un supporto visivo ben fatto. Il lavoro ha implementato un programma visivo flessibile attraverso la creazione di simboli e icone che riflettono la diversità culturale, architettonica e sociale di Porto.

Punti chiave del progetto:

  • Design innovativo: oltre settanta icone in un design geografico che simboleggiano diversi aspetti della vita quotidiana in città, dalla scena culturale ai costumi locali, vengono utilizzate.
  • Approccio olistico: l'approccio al design va oltre un semplice logo, il design è un sistema visivo che è capace di crescere e adattarsi insieme alla città.
  • Partecipazione della comunità: il processo di design ha coinvolto attivamente la comunità, facendo in modo che la maggior parte dei suggerimenti fosse accettata dalla comunità e rifletteva fedelmente l'autenticità di Porto.
  • Riconoscimenti: il branding è stato onorato con molti riconoscimenti internazionali, sottolineando il suo impatto e successo nell'immagine ricreata di Porto.
Oslo

La strategia di branding della città di Oslo è stata co-creata da Oslo Region Alliance, VisitOSLO e Oslo Business Region con l'obiettivo di rafforzare l'identità di Oslo e promuovere la città come polo economico sostenibile e resiliente. Il branding rappresenta i valori condivisi e contribuisce ad attrarre investimenti, talenti professionali e turismo necessari per lo sviluppo a lungo termine della regione.

Punti chiave affrontati nel place branding di Oslo

  • Ampia partecipazione: la strategia coinvolge i cittadini e le parti interessate per garantire che il marchio Oslo sia integrato nelle iniziative per il bene comune.
  • Attenzione alla sostenibilità e alla resilienza: la dichiarazione sottolinea l'importanza di un'economia sostenibile in grado di attrarre i migliori talenti di tutto il mondo.
  • Riconoscimento dei successi: Oslo è nota per la sua resilienza, la felicità e la parità di genere, elementi che l'hanno resa competitiva a livello internazionale.
  • Impatto di Covid-19: la pandemia ha fornito l'opportunità di rafforzare ulteriormente il marchio di Oslo, sfruttando il passaggio a modelli di vita e di lavoro più locali.
  • Infrastrutture e cultura accessibili: Oslo è commercializzata come una città compatta e verde, con un'alta qualità della vita e risorse culturali e imprenditoriali facilmente accessibili.

Questi fattori costituiscono il fulcro della strategia di branding di Oslo, pensata per migliorare la percezione globale e attrarre investimenti e turismo nella regione.

Ne abbiamo parlato approfonditamente qui.

Madrid

Il progetto di rebranding dell'Ufficio del Turismo di Madrid, "Part of You", realizzato da Jeffrey Ludlow Saenz e Diego Sendín dello studio Point Of Reference, rappresenta un'innovativa rivisitazione dell'identità visiva della città. Questo progetto si distingue per il suo design dinamico e l'uso audace di colori vivaci, centrati su una tonalità accattivante di arancione che simboleggia energia e calore, riflettendo lo spirito vibrante di Madrid. Il simbolo centrale del design è una stella a cinque punte derivata dalla lettera "M", che incapsula visivamente e simbolicamente il dinamismo della città. Questo approccio ha non solo rinnovato l'immagine visiva ma ha anche stabilito un nuovo standard nel settore del design di motion graphics, dimostrando un forte impegno nell'innovazione e nella creatività.

Per saperne di più sul progetto, visita il sito di Point Of Reference Studio: Point of Reference Studio.

Ne abbiamo parlato approfonditamente qui.

Esempi italiani di place branding

Visit Brescia
E in Italia? Ci sono sicuramente molti esempi di place branding anche nel nostro Bel Paese. Naturalmente, visto che ce ne siamo occupati direttamente noi in Run Design, in questa gallery non può mancare Visit Brescia, sviluppato in collaborazione con Bresciatourism. Una brand identity tanto semplice quanto riconoscibile e modulare: il marchio composto dalle tre “i”, che fungono anche da elemento visivo differenziante in tutti i materiali di comunicazione del brand.
Courmayeur
La strategia di branding di Courmayeur, guidata da Interbrand, mira a posizionare la località come una destinazione internazionale di primo piano. Il progetto comprende un rebranding completo che coinvolge vari aspetti culturali e commerciali della città, dalla gastronomia all'intrattenimento, allo sport e allo shopping. Il nuovo logo di Courmayeur, creato da Interbrand, simbolizza l'eccellenza italiana e mira a promuovere l'identità unica della città. La campagna #iolofaccioacourmayeur, realizzata da Indiana Production, valorizza ulteriormente il brand attraverso contenuti video innovativi distribuiti a livello internazionale.
Trento
Il progetto di branding per la città di Trento, realizzato dall'agenzia Carmi e Ubertis, rappresenta un esempio significativo di place branding orientato al rafforzamento dell'identità cittadina. Il nuovo logo, simboleggiato da una sequenza di gradini in ascesa, invita a "alzare lo sguardo", enfatizzando l'aspirazione della città a guardare verso il futuro e la sua stretta relazione con le montagne. Questa iniziativa non solo mira a promuovere Trento come destinazione turistica, ma anche a rafforzare il senso di appartenenza tra i residenti e a trasmettere i valori di innovazione e sostenibilità della città.
Bologna

Il progetto di branding per la città di Bologna, realizzato da Matteo Bartoli e Michele Pastore, mira a riflettere la complessità e la ricchezza culturale di Bologna attraverso un sistema di loghi dinamico e partecipativo. Il design, basato su un alfabeto di segni geometrici, permette ai cittadini di creare versioni personalizzate del logo, enfatizzando così l'identità unica della città. Questo approccio innovativo non solo valorizza gli elementi storici e culturali di Bologna ma incoraggia anche la partecipazione attiva della comunità nella costruzione dell'immagine cittadina.

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