Nel mondo dello streetwear e dello skateboard, pochi nomi evocano lo stesso spirito ribelle e autentico di Vans.
Fondata nel lontano 1966, l'azienda ha saputo incanalare l'energia della cultura di strada creando non solo calzature, abiti e accessori ma una vera e propria icona di stile e libertà.
Al centro di questo marchio c'è il suo logo distintivo, un emblema che ha segnato profondamente la storia e la riconoscibilità del brand.
Scopriamo ora la storia del logo di Vans.
La storia del logo di Vans ha inizio nel cuore della California, quando due fratelli visionari, Paul e James Van Doren (da cui deriva il nome del brand), insieme ai soci Gordon Lee e Serge Delia, fondarono la "Van Doren Rubber Company ad Anaheim" il 16 marzo 1966.
Ma fu il figlio tredicenne di James Van Doren a segnare il debutto del primo logo di Vans che getterà le basi per le future versioni: il ragazzo realizzò uno stencil per skateboard, che successivamente venne applicato sulla sneaker "Style 95" ed infine usato come logo aziendale.
Il logo di Vans, con la sua iconica linea orizzontale sopra le lettere, rappresentava già all'epoca un simbolo di forza e stabilità.
Questo design distintivo della lettera "V" modificata a formare un tetto sulle altre lettere, divenne il pilastro dell'identità visiva del marchio.
Inoltre, a primo impatto ricorda graficamente la radice quadrata, operazione matematica legata al concetto di "potenza".
Negli anni '70, le Vans divennero rapidamente le scarpe preferite degli skater della California del sud, grazie alla loro solidità e aderenza al suolo.
Seppur il logo di Vans abbia subito alcune trasformazioni, ha sempre mantenuto intatta la sua essenza e il suo stile inconfondibile.
Nel 1976 fa il suo debutto il payoff “Off the Wall”, espressione coniata da Skip Engblom.
Un motto che deriva dal gergo dei pattinatori californiani che lo usavano per chiamare le acrobazie che eseguivano nelle piscine vuote. Acrobazie in grado di farli “volare in aria oltre i muri” che solcavano con i loro skate.
I designer decisero così di inserire il nuovo payoff all’interno del logo, ora costituito da uno skateboard simile al guscio di una tartaruga.
Il nuovo design del logo di Vans però veniva prevalentemente utilizzato sulle scarpe, mentre restava in uso il logotipo semplice e minimalista creato degli anni '60 per tutte le altre comunicazioni di brand.
Con il tempo il brand ha superato i confini dello skateboard, arrivando ad essere rappresentativo di tutti coloro che si identificano in uno stile di vita alternativo a quello socialmente dominante.
Nel 2016, i designer hanno rimosso lo skateboard dal vecchio design del logo e hanno lasciato solo il lettering unificato e simmetrico, a differenza della prima versione creata nel 1966.
Un'ulteriore evoluzione riguarda l'impiego del colore rosso, simbolo di energia e audacia, valori distintivi delle persone che scelgono di indossare i prodotti Vans.
Oggi il logo di Vans si erge come un'icona senza tempo, capace di evocare non solo uno stile di vita alternativo, ma una vera e propria filosofia di libertà e creatività. Il logo di Vans ha saputo adattarsi ai mutamenti del tempo pur mantenendo salda la sua essenza autentica.
Incarnando i valori di passione, energia e gioia il brand continua a essere un faro per una generazione di individui audaci e avventurosi, pronti a sfidare gli schemi e a vivere "Off the Wall".
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